A tre anni da Angeli, gli amatissimi Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni sono appena tornati in libreria con un nuovo romanzo, il dodicesimo della serie (o tredicesimo, se vogliamo conteggiare anche Il metodo del coccodrillo), pubblicato come di consueto da Einaudi e intitolato Pioggia.
Sotto un diluvio che non concede tregua, circondati da nemici e nonostante dolorosi problemi personali, i poliziotti del commissariato di Pizzofalcone si devono districare fra segreti, ipocrisie e rancori, arrivando a scoprire una verità quanto mai inaspettata. Al centro delle loro indagini c’è l’omicidio di Leonida Brancato, un penalista imbattibile, soprannominato “Il re del cavillo”. Quando era andato in pensione, in procura avevano fatto festa e da anni non si sapeva più nulla di lui. Finché qualcuno non lo ha ucciso, infierendo ripetutamente sul suo cadavere. Ed è proprio il combinato disposto tra mancanza di movente ed efferatezza dell’omicidio a lasciare perplessi i Bastardi, che iniziano immediatamente a indagare.
Da un punto di vista puramente cronologico (perché sappiamo che per un autore, i personaggi sono come figli e non ce n’è uno preferito), quella dei Bastardi di Pizzofalcone è la seconda serie di Maurizio de Giovanni. La prima, ambientata nella Napoli degli anni Trenta, è quella dedicata al commissario Luigi Alfredo Ricciardi, iniziata nel 2006 e arrivata a quota quattordici romanzi; la terza invece ha per protagonista l’assistente sociale napoletana Mina Settembre, mentre la quarta ha al centro l’ex agente segreto Sara. Delle prime tre, sono state tratte altrettante fiction televisive firmate Rai: nel 2017 I bastardi di Pizzofalcone con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini e nel 2021 Mina Settembre con Serena Rossi e Il commissario Ricciardi con Lino Guanciale.
Come detto, con Pioggia i romanzi dei Bastardi di Pizzofalcone sono dodici, che diventano tredici se si include anche Il metodo del coccodrillo, prima apparizione del personaggio di Giuseppe Lojacono, che diverrà protagonista della serie di romanzi iniziata l’anno successivo con I bastardi di Pizzofalcone.
Non è un segreto che la serie in qualche modo è spirata ai romanzi di Ed McBain dedicati all’87 Distretto, segnando una svolta nella carriera di de Giovanni, che qui passa dal noir al più classico de Il metodo del coccodrillo al cosiddetto «police procedural», un filone del romanzo poliziesco che vuole che il protagonista della vicenda sia una vera e propria squadra di agenti che indaga e risolve il caso in modo corale.
Ed è precisamente il caso dei Bastardi. Quando la precedente squadra del commissariato di polizia di Pizzoflacone viene allontanata perché implicata nel traffico di droga, i nuovi agenti vengono sceltri tra gli scarti degli uffici contigui. Ecco, quindi, che nascono i Bastardi, composti dal nuovo commissario, Luigi Palma, l’ispettore Giuseppe Lojacono, allontanato ingiustamente dalla Sicilia, e gli agenti Francesco Romano, Alessandra Di Nardo e Marco Aragona, ognuno con un passato problematico alle spalle. Della vecchia squadra sono sopravvissuti solamente il decano Giorgio Pisanelli e Ottavia Calabrese, ciascuno con seri problemi familiari. Il gruppo – all’apparenza raccogliticcio – è però accomunato da una cosa: ognuno di loro non hanno più nulla da perdere ed è motivato a riscattare il proprio nome e quello del commissariato.
Dopo Il metodo del Coccodrillo e I Bastardi di Pizzofalcone de Giovanni ha dato il via a un nuovo ciclo, continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, Angeli e ora – dopo tre anni di silenzio – Pioggia. Ogni indagine dei Bastardi è ambientata tra i vicoli e le piazze della Napoli contemporanea, permettendo a Maurizio de Giovanni di tracciare un ritratto avvincente e crudo della sua amata città. Con un'abilità narrativa magistrale, De Giovanni trasporta infatti i lettori nelle profondità della società napoletana, catturandone magistralmente l'anima, in perenne contrasto tra bellezza decadente, passione infuocata e oscura violenza. Attraverso i romanzi dei Bastardi, Napoli diventa quasi un personaggio a sé stante, influenzando le vite e le scelte dei suoi abitanti in modi profondi e imprevedibili.
I Bastardi di Pizzofalcone non sono solo un ciclo di romanzi e una serie televisiva, ma dal 2019 sono anche un fumetto, grazie alla Sergio Bonelli Editore. Illustrati da Fabiana Fiengo e sceneggiati da Claudio Falco, Paolo Terraciano e Sergio Brancato, le graphic novel targate SBE al momento sono tre (I Bastardi di Pizzofalcone, Buio e Gelo), alle quali si aggiunge il prequel Il metodo del coccodrillo di Alessandro Di Virgilio e Massimo Bertolotti, la cui genesi Maurizio de Giovanni ha fatto risalire alla visione del film Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli con Alberto Sordi, tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami.