Per l'infinito occorrerebbe uscire

Liriche d'amore e di rifessione, di nostalgia e di speranza. È una poesia che gioca con le parole e vibra di sentimenti, quella di Paola Mastrocola, una poesia che invita ad aprirsi al mondo, che si augura che «la casa resti / per sempre in costruzione. / Che gli operai disertino il cantiere, / non alzino del tutto i muri, / non chiudano la copertura / del tetto, di lamiere», perché lo sguardo possa sempre restare aperto al mondo, all'esterno, perché «per l'infnito occorrerebbe uscire».